Fermentazione e sostenibilità

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Che cos’hanno in comune?

La fermentazione è un processo che trasforma gli alimenti: i microrganismi che la innescano sviluppano nuovi sapori, nuove consistenze e nuovi profumi che arricchiscono tali cibi e di conseguenza il nostro microbioma.

Oltre a migliorare l’alimento dal punto di vista nutrizionale, la fermentazione lo rende conservabile più a lungo. Ed ecco che cominciamo a collegare la fermentazione al tema della sostenibilità.

Vediamo quindi più nel dettaglio che cos’hanno in comune fermentazione e sostenibilità.

Il primo aspetto, come abbiamo già accennato, è legato alla conservabilità. Ad esempio, una verdura fermentata si conserva più a lungo rispetto alla verdura fresca, in questo modo non rischiamo di buttarla e di sprecare cibo. Occorre tenere a mente che è bene innescare il processo di fermentazione quando ancora l’alimento non risulta deperito, per evitare di ottenere un cibo fermentato di scarsa qualità.

Nuova vita agli scarti con conseguente riduzione degli sprechi: ecco il secondo aspetto che lega la fermentazione alla sostenibilità. È possibile trasformare un alimento in qualcosa di realmente nuovo grazie al processo di fermentazione. Infatti, un cibo fermentato sprigiona nuovi sapori, profumi e consistenze che in origine non possedeva. Pensate alla frutta secca fermentata che utilizziamo per fare i fermentini e al sapore originale degli anacardi: tutta un’altra cosa!

Un ulteriore aspetto che lega la fermentazione alla sostenibilità è la sua inclusività sociale: la fermentazione è un processo mediamente a basso costo, per questo viene definito inclusivo.

La maggior parte del lavoro viene svolta dai microrganismi (batteri, fermenti, lieviti, ecc) responsabili del processo e in alcuni casi non è richiesta un’attrezzatura specifica o una materia prima costosa. Spesso è sufficiente un barattolo e qualche verdura per creare alimenti fermentati “gourmet” con un profilo organolettico unico, associabili direttamente ad un’alta esperienza culinaria.

 

 

Fonti:

FERMENTAZIONE E SOSTENIBILITÀ – Pillonet

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